giovedì 6 settembre 2012

Cari Genitori











 






                   


Carissimi Genitori,
la consapevolezza di vivere  un periodo di profonda crisi, non solo economica ma soprattutto morale e culturale,  ha spinto la Comunità Capi degli Scout del Capaci 1 “E.Maniscalco” a sostenere nel loro impegno i  nostri bambini e i giovani cittadini di Capaci.
Gli obiettivi che tutti noi genitori  ci prefissiamo di raggiungere sono condivisi dal Gruppo Scout che con impegno costante e valida professionalità trasmettono alle future generazioni: quei veri valori, utili a contrastare l’inesorabile deriva morale, sociale e culturale, con la convinzione che le nostre “piccole azioni” sommate ad altre “piccole azioni” serviranno ad una sana crescita psicofisica dei nostri bambini e dei nostri ragazzi.
Siamo chiamati ad unire le nostre forze per non vivere in un mondo sovraccarico  di beni effimeri nel quale le parole umanità, amore, solidarietà, amicizia, umiltà, rispetto, perdono, lasciano il posto a parole come egoismo, odio, edonismo, violenza,razzismo, arroganza. Siamo coscienti che la politica nazionale attuale è sempre più distante dalle reali esigenze dei cittadini (tutela della salute fisica e mentale, tutela dell’ambiente, educazione e cultura) e sempre più vicina a meri interessi economici. Nel momento in cui siamo nati come Comitato oltre a dare il nostro supporto logistico agli scout del Capaci 1 “E.Maniscalco”,abbiamo scelto come mission la possibilità concreta di rendere più confortevole la base Scout dei nostri ragazzi, che sorge su un bene confiscato alla mafia,e affidato dal Comune di Capaci agli scout del Capaci 1.

Il 9 di Novembre 2012 compiamo un anno da quando siamo nati e grazie all’aiuto di tutti abbiamo realizzato due dei progetti più importanti che ci eravamo prefissati all’inizio della nostra missione. Quest’ anno, che sta per concludersi, ci ha dato grandi soddisfazioni,  e non ci siamo arresi di fronte alle difficoltà, c’è ancora tanto da fare,e solo con l’aiuto di tutti il Comitato Genitori può continuare ad esistere ed aiutare chi aiuta i nostri figli a vivere una vita con dei sani principi che attualmente rappresentano una rarità nella società odierna. 
Il Gruppo di Servizio 
Comitato Genitori Scout Capaci 1 "E Maniscalco"


giovedì 19 aprile 2012

alcune frasi famose di B.P.


Frasi Famose e  Parole Maestre
di
         Baden Powell 
      Il Sorriso è una chiave che apre molti cuori !!!

      Il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri

      La felicità non viene stando seduti ad aspettarla.

      L’unico vero successo è la felicità.

     La felicità è il risultato di un lavoro attivo.

      Non esiste buono o cattivo tempo,ma solo buona o cattiva attrezzatura!
 
      Tutto col Gioco, nulla per gioco. 

      
    "Gioca, non stare a guardare".
 
     Giochiamo, non limitiamoci a guardar giocare gli altri .

      La buona occasione è un autobus che ha pochissime fermate. 

     Attieniti al principio che vi è 5% di buono nel peggiore individuo. il gioco sta nello scoprirlo. 

     Cosi come c'è almeno il 5% di buono in ogni cosa, cosi vi è un’altra 5% di divertente .

    "L'uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere".
 
     Contentatevi di quello che avete e cercate di trarne tutto il profitto che potete.

     Procurate di lasciare il mondo un po' migliore di come lo avete trovato.

     Guida da te la tua canoa

     Vedi il peggio ma guarda il meglio

     Una difficoltà non è più tale dopo che ne abbiamo riso e l’abbiate ascoltata.

     Butta il cuore oltre l’ostacolo.

     Siate pronti - Sii preparato 

     Nel vostro passaggio in questo mondo, che ve ne accorgiate o no, state lasciando dietro di voi una traccia. 

     Tenete duro malgrado le difficoltà. 

     Se vuoi veramente intraprendere la tua strada verso il successo, cioè verso la felicità, devi dare una base religiosa alla tua vita. 

    Vogliamo che gli uomini della prossima generazione si considerano fratelli. 

    Del nostro meglio 

    "Leggi la Bibbia, nella quale scoprirai la Rivelazione Divina (...) e poi leggi un altro libro meraviglioso: quello della Natura creata da Dio (...), quindi rifletti al modo con cui puoi meglio servire Dio". 

     Assicuratevi che il compito che vi assumete sia uno che, grazie alla formazione che avete ricevuto, siate in grado di svolgere. 

     Impegnati a risolvere le difficoltà, anziché compiacerti in diverbi politici. 

      Più contempli un pericolo, meno ti piacerà. Affrontalo con decisione e ti accorgerai che non è poi così brutto come sembra. 

     Sforzati di sorridere e poi di ridere per la relativa piccolezza della contrarietà. 

      Se hai ragione non devi perdere il buonumore; se hai torto non puoi permetterlo.
      Rimboccati le maniche e prendi l’iniziativa.

      Guarda lontano, e poi guarda ancora più lontano. 

     Spingere il ragazzo ad apprendere da sé , di sua spontanea volontà, ciò che gli serve per formarsi un carattere forte. 
 
      Essere buoni è qualche cosa, fare il bene è molto meglio. 

      Un sorriso fa fare il doppio di strada di un brontolio. 

     Quando sei a corto di idee, risparmia il cervello e serviti delle orecchie.
    “Andiamo”, non “Vai”, se vuoi che un lavoro sia fatto. 

     La vita di un uomo in frontiera è una vita grande; ma per poterla vivere occorre prepararsi in anticipo alle difficoltà che possono sorgere. 

     Sforzati sempre di vedere ciò che splende dietro le nuvole più nere. 

     Sei stato educato a scuola in classe e non eri che una pecora del gregge. Ti hanno insegnato gli elementi generali del sapere e ti è stato insegnato “come imparare”. Ora spetta a t come individuo di andare avanti e di imparare da solo quelle cose che daranno più forza al tuo carattere e ti permetteranno di riuscire nella vita facendo di te un uomo. 

     Si educa attraverso ciò che si dice, di più attraverso ciò che si fa, ancor di più attraverso ciò che si è. 

      Guarda più lontano, guarda più in alto, guarda più avanti e vedrai una via,….
      Ma sappi anche voltarti indietro per guardare il cammino percorso da altri che ti hanno preceduto, essi sono in marcia con noi sulla strada. 

      Sei tu che devi vivere la tua vita… nessun altro può farlo per te. E nel viaggio della vita, devi spingere la canoa con la pagaia, non remare come in una barca. 

     Attraverso monti e valli, con le bellezze del paesaggio che mutano ad ogni passo, ti senti un uomo libero. Non c'è piacere che si avvicini a quello di prepararsi il proprio pasto alla fine del giorno su un piccolo fuoco di braci ardenti; nessun profumo vale l’odore di quel fuoco…. 

     Il buon cittadino è colui che è pronto a prestare servizio alla comunità in qualsiasi momento. 

     Nel mondo è necessario uno spirito nuovo: dall’egoismo al servizio del prossimo, dalla pratica della rivalità e del sospetto a quella dell’amore.

     Molti giovani si accorgono a 22 anni di sapere praticamente tutto quel che c'è da sapere, e vogliono che tutti sappiano che essi sanno. Quando raggiungono i 32 anni si accorgono di aver ancora due o tre cosette da imparare; a 42 anni si gettano a capofitto ad imparare(cosa che io faccio ancora a 73  B.P.)

     E’ con lo sforzo che si diventa forti. 

     Siamo proprio come i mattoni di un muro: ognuno di noi ha il suo posto, anche se può sembrare un piccolo posto in confronto alla grandezza del muro. Ma se un mattone si rompe o scivola fuori posto, gli altri cominciano a dover sopportare uno sforzo anormale, appaiono fessure e il muro si sgretola.

    "Essendo l'onore la cosa più sacra che uno scout può avere vi terrete sempre pronti, in spirito e corpo, per compiere il vostro dovere"

      Un viso sveglio e sorridente rallegra coloro che lo incontrano ...

    "Siamo molto simili ai mattoni di un muro: abbiamo ciascuno il nostro posto, per quanto esso possa sembrare un ben piccolo posto in un muro così grande. Ma se un solo mattone si sgretola o cade via dal suo posto, si comincia a sottoporre il resto dei mattoni ad uno sforzo indebito, appaiono le crepe ed il muro vacilla"

lunedì 16 aprile 2012

giovedì 5 aprile 2012

Buona Pasqua

E’ PASQUA ANCORA UNA VOLTA
IL COMITATO GENITORI SCOUT CAPACI 1
UN PENSIERO DEDICA A VOI CHE POSSIATE
RICEVERE IN DONO IN QUESTO SANTO GIORNO
UN CESTO DI SORRISI,GIOIA E SERENITA’.
BUONA PASQUA 2012 A TUTTI.

lunedì 2 aprile 2012

Regolamento

 

 REGOLAMENTO DEL COMITATO
 Art. 1 - costituzione
Sono membri di diritto tutti i genitori dei ragazzi del gruppo scout Agesci  Capaci 1 “Ettore Maniscalco”,  che fanno formale richiesta di adesione e versano la quota sociale annuale di 5,00 euro (fino al 31 Dicembre dell’anno successivo) fissata dall’assemblea del comitato
Il funzionamento del comitato genitori è regolato dalla legge che regola le libere associazioni.
Il comitato genitori elegge annualmente, nella prima riunione il Gruppo di Servizio composto:
1.     Un presidente
2.     Un segretario che svolge anche la funzione vicaria del presidente
3.     Un tesoriere
4.     Due membri a sostegno delle cariche
Il Gruppo di Servizio avrà carica annuale o fino a quando non ci sarà un nuovo insediamento.
I  membri del Gruppo di Servizio possono essere rieletti e durante l’anno in carica possono essere sostituiti in caso di rinuncia o nel caso non godessero della fiducia della metà più uno dei componenti il comitato eleggendo in una riunione straordinaria, convocata appositamente dal presidente, nuovi membri.
Il Gruppo di Servizio è eletto dalla assemblea del comitato che indica anche le attività e i programmi del comitato che saranno resi esecutivi dal Gruppo di Servizio.
L’assemblea approva , annualmente il lavoro del Gruppo di Servizio e il Bilancio economico,




Art.2 - organismi, cariche e funzioni
Il Gruppo di Servizio:
·      rende esecutive le decisioni dell’assemblea dei genitori
·      coordina il lavoro dei singoli componenti in compiti specifici
·      presenta all’assemblea il resoconto della gestione finanziaria
·      propone ed organizza attività complementari a sostegno del gruppo
·      predispone l’ordine del giorno dell’assemblea
·      redige un verbale e rende definitive ed esecutive le deliberazioni
Il Presidente:
·       presiede le riunioni del Gruppo di servizio e dell’assemblea dei genitori
·       convoca il Gruppo di servizio almeno una volta ogni due mesi o su richiesta di almeno metà dei suoi componenti
·       stabilisce l’ordine del giorno delle riunioni, le presiede e le coordina
·       tiene rapporti con Enti esterni e rappresenta il comitato nelle manifestazioni ufficiali
Il Segretario:
·       in caso di impedimento del presidente lo sostituisce
·       redige il verbale del Gruppo di servizio e dell’assemblea
Il Tesoriere
·        custodisce i fondi
·        predispone e presenta all’assemblea il rendiconto finanziario



Art. 3 – finalità
Il Comitato Genitori è costituito per le seguenti finalità:
·       analizzare i problemi di natura logistica attinenti alle attività dei ragazzi del gruppo scout, su richiesta della comunità capi
·       comunicare situazioni di disagio legate alla vita scout e familiare, facendosi portavoce dei genitori che segnalino problemi particolari e formulando eventuali richieste o proposte da sottoporre alla comunità capi
·       gestire e ridistribuire al gruppo scout eventuali donazioni e fondi raccolti
·       promuovere la reciproca comunicazione tra i vari componenti del comitato e la comunità capi
·       organizzare incontri, convegni, dibattiti su temi educativi comuni, avvalendosi del contributo di esperti
·       supportare il gruppo scout nei momenti di difficoltà e condividere con esso i momenti di allegria
·       aiutare, su richiesta della comunità capi, i ragazzi nelle attività di auto-finanziamento
·       dare un concreto aiuto nelle attività nelle quali è richiesta la presenza dei genitori (passaggi dei ragazzi da una branca all’altra; trasferimenti dei ragazzi con mezzi propri; ecc……)
·       organizzare autonomamente incontri tra genitori

Art. 4 – rapporti con gli organi di rappresentanza dei genitori
Il Comitato si configura come una realtà territoriale e come tale deve favorire l’associazione spontanea o organizzata dei genitori  per condurre attività specifiche e richiamare ad un senso più esteso di comunità, attraverso la collaborazione di tutti i genitori per il raggiungimento di obiettivi comuni.

Art. 5 – l’assemblea del comitato
L’assemblea del comitato rappresenta il momento democratico di confronto e di proposta.
Si riunisce, di norma, presso i locali del centro sociale  S. Rocco, previa disponibilità degli stessi.
L’assemblea viene convocata almeno due volte all’anno  dal Presidente del Gruppo di servizio.
Le deliberazioni saranno approvate pubblicamente a maggioranza dei presenti.
Su invito del presidente o su richiesta di un terzo dei componenti dell’assemblea possono essere invitati: esperti, capi scout, rappresentanti cittadini, enti, associazioni ecc…….

Art.6 – costituzioni e funzione dei gruppi di lavoro
Il Comitato può costituire gruppi di lavoro armonizzandone l’attività in funzione delle necessità del gruppo scout
I gruppi di lavoro rappresentano la parte più progettuale e fattiva del comitato, che attraverso i genitori mette a disposizione le proprie conoscenze, esperienze e competenze ( nei limiti dei propri impegni lavorativi e familiari)  a richieste specifiche della comunità capi.
 I gruppi di lavoro informano il presidente sull’andamento delle loro  attività.

Art. 7 – modifiche del regolamento
Il presente regolamento può essere modificato su proposta di almeno trenta genitori

Art. 8 – scioglimento
In caso di scioglimento del comitato, i beni, soddisfatti debiti e pendenze, saranno interamente devoluti al gruppo scout.


venerdì 30 marzo 2012

Premessa


CORRIAMO INSIEME AI NOSTRI RAGAZZI


PREMESSA
Il  Comitato Genitori è l’organo che consente la partecipazione volontaria di tutti i genitori che hanno iscritto i propri figli al gruppo scout Capaci 1 con il fine di collaborare a fini e obiettivi comuni.
Scopo del Comitato è quello di sostenere le attività del gruppo scout, per il raggiungimento del pieno benessere dei nostri ragazzi e dell’intera comunità scout in armonia con i principi stabiliti dal Patto Associativo Agesci e promuovendo  la più ampia partecipazione dei genitori del gruppo.
Il Comitato non persegue fini di lucro, si avvale di una rappresentanza democratica ed è un organo indipendente da ogni movimento di tipo politico e di confessione religiosa.
Come educatori sentiamo la necessità di farci carico dei problemi e delle esigenze giovanili e vogliamo contribuire alla crescita dei nostri ragazzi e del bene del nostro territorio.
Vogliamo, pertanto, essere presenze significative e costruttive insieme alla comunità capi che risulta il nostro interlocutore privilegiato.